Aveva incalzato, domanda su domanda, come era nel suo stile. Pochi minuti di ripresa e il "duello", come verrà poi definito, è entrato subito nella storia della televisione e del giornalismo. Il tono di voce dell'ex presidente che si abbassa vertiginosamente, le pause che si allungano, l'immagine di Nixon che si piega e cede in segno di resa. Tante interviste, svariati programmi televisivi e una lunga bibliografia: vasta è l'eredità che ci lascia in dono David Frost, scomparso lo scorso 31 agosto a seguito di un infarto all'età di 74 anni. Ma il confronto con Richard Nixon rimane senza dubbio il cimelio più prezioso. Giornalista di razza prestato alla televisione e all'intrattenimento, il britannico David Frost è riuscito dove molti non avrebbero neppure pensato di avvicinarsi: costringere il presidente del Watergate ad ammettere le sue responsabilità e a chiedere scusa al popolo americano. Nixon accettò la proposta di Frost nel 1977, a tre anni di distanza dallo scandalo che lo aveva costretto alle dimissioni. L'ex presidente pensava di sfruttare l'occasione per riottenere la fama e la gloria perdute: in fondo, pensava, che cosa poteva temere da un confronto televisivo con un semplice presentatore dello spettacolo? Il risultato fu quanto mai inaspettato: Frost non cedette di un passo e costrinse Nixon a una clamorosa ammissione di colpa. La serie di interviste, andata in onda sotto il nome di "David Frost interviews Richard Nixon", ebbe il sapore di una rivincita per il popolo americano: agli occhi degli Stati Uniti, il confronto rappresentò il processo che Nixon non avrebbe mai avuto. Fu uno scontro epico, lontano purtroppo dai dibattiti nostrani fra Berlusconi e Travaglio. Un'intervista talmente avvincente da divenire la trama del testo teatrale "Frost/Nixon" di Peter Morgan e del successivo e più conosciuto film "Frost/Nixon - Il duello" di Ron Howard. Il primo ministro David Cameron ha voluto ricordarlo così: "David era un uomo straordinario, affascinante, arguto, pieno di intelligenza, talento e calore umano: era un amico e, allo stesso tempo, un formidabile intervistatore".