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![]() 19 anni, fisico smilzo, capelli rossi e faccia lentigginosa. Difficile credere che dietro una maschera così giovane e pulita possa nascondersi l’anima più sfrontata e rabbiosa delle nuove generazioni britanniche. Ma è proprio questo il volto e l’aspetto dell’ultima voce punk-rock del Regno Unito. Si chiama Archy Marshall, ma tutti lo conoscono col nome d’arte di King Krule. Un talento da tenere sott’occhio, dicono gli esperti, che ha già attirato l’attenzione di star internazionali come Edwin Collins e Morrisey. La musica del giovane cantautore si presenta come un mix tossico ed esplosivo delle sonorità classiche del soul anni ’50 e delle più moderne sperimentazioni electro e dub nell’area britannica. Un genere di difficile classificazione, ricco di sfumature e influenze, che sfugge ad ogni preconcetta categoria. Insomma, una musica più da ascoltare che da descrivere. King Krule canta la delusione e il disorientamento sociale, la frustrazione e la rabbia di una generazione spesso sconosciuta e trascurata. Canta un Mondo diverso da quello descritto dalle rime rassicuranti delle tante baby-band che imperversano nelle radio commerciali. Canta la realtà della periferia britannica, e lo fa in maniera diretta, sfrontata e brutale. Una lunga serie di immagini cupe e inquietanti in cui si innesta la voce profonda e baritonale del giovane cantautore inglese: una voce che, a tratti, può anche ricordare le cavernosità di un più scafato Tom Waits. Il New York Times l’ha definito un valido antidoto ai tanti Justin Bieber in circolazione. E questo è già un buon motivo per dargli almeno una possibilità. Del tutto sconosciuto all’estero, King Krule è diventato un vero e proprio caso musicale nel Regno Unito. Una riuscita serie di eventi live ha fugato ogni dubbio sul nuovo astro nascente del rock inglese. E ora King Krule è pronto al grande salto. Due tappe per il lancio definitivo nella musica che conta. Prima, l’uscita dell’album di debutto: “6 feet beneath the Moon”, questo il nome della raccolta che è stata preceduta dal singolo “Easy, easy”, è disponibile in streaming sul sito www.kingkrule.co.uk. Poi, una tournee di concerti negli Stati Uniti che, agli occhi di tutti, si presenta come un vero e proprio banco di prova per il giovane cantautore britannico. Una carriera ancora tutta da costruire dunque per King Krule. Che però parla già da musicista navigato: “Sono un giovane senza illusioni. Le generazioni che mi hanno preceduto hanno avuto il punk, gli skinheads. New York ha avuto la no wave. Scene musicali e artistiche. Oggi è tutto commerciale, prevedibile. E’ diventato più facile la musica non è più espressione di nulla. La creatività era il modo più conveniente per raggiungere il successo”. GC
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![]() Oltre un milione di persone si riversera' in due giorni nelle strade di Londra per festeggiare il Carnevale di Notting Hill. Giunto alla 49sima edizione, questo evento celebra la cultura caraibica con una vasta offerta di cibo, bevande, musica, danze tipiche e ovviamente tantissime maschere. Per un weekend dunque le strade della capitale si trasformeranno in un tripudio di danze e colori al pari del celeberrimo carnevale di Rio. Il carnevale di Notting Hill forse non avra' l'eleganza di quello di Venezia, forse non sara' grande quanto quello del Brasile, pero' rimane il festival di strada piu' popolare d'Europa, se non si considera ovviamente l'Oktoberfest di Monaco. MG ![]() London Open House, Un evento assolutamente da non perdere per gli appassionati di architettura e per chi vuole esplorare una Londra difficile da vedere tutti i giorni. Questa giornata dell'architettura (organizzata per la prima volta a Londra nel 1992 e prima ancora a Parigi nel 1983), prevede la possibilita' per le persone partecipanti di visitare gli edifici piu' belli e simbolici della capitale britannica il 21 ed il 22 settembre. Nella lista dei monumenti da non perdere ci sono anche il "Gherkin", il grattacielo a forma di missile nella City di Londra, la Banca d'Inghilterra e il Victoria and Albert Museum. Difficilissimi da visitare e solo in caso di vittoria del biglietto tramite estrazione, Downing St., la residenza del primo ministro britannico, il London Eye ed il piano panoramico in cima allo Shard di Londra, il nuovo grattacielo di Renzo Piano, nonche' punto piu' alto (come edificio) dell'Unione Europea. In caso non si vincesse la lotteria, ci si puo' consolare con qualche altra visita un po' diversa dalle classiche. Nel piano degli edifici aperti infatti sono inclusi anche gli orripilanti "eco-mostri" degli anni '70, considerati da molti puro esempio del Brutalismo architettonico in UK, tra i quali sono inclusi la Trellick Tower e la World's End Estate Walk, che suggerisce proprio la fine del mondo o, semmai, del senso estetico. Per prenotazioni ed info si puo' visitare il sito internet dell'evento: Open House London Per partecipare invece alle estrazioni per Downing St e per lo Shard si puo' visitare la pagina delle estrazioni MG ![]() Il parcheggio per l'auto è introvabile, su questo siamo d'accordo. Quindi, abbiamo tutti bisogno di una mano. E' ciò che ha voluto rappresentare Lonenzo Quinn, artista inglese figlio di Anthony Quinn (sì, proprio quello di "Viva Zapata" e " Sangue e arena") nella sua opera "Vroom Vroom". Un vecchio modello della 500 italiana, stretto tra le dita di una mano. La scultura si trova in Central London Park Lanecome e fa parte delle opere esposte per il City Sculpture Festival. "Vroom Vroom rappresenta parte della mia indipendenza, della mia libertà, della mia crescita personale", ha raccontato Quinn. "La Fiat 500 è stata la prima auto comprata con i miei soldi - rivela poi - Non dipendevo più dai miei genitori, è stato il simbolo della fine della mia adolescenza". FC ![]() Si chiama Kieron Williamson, vive a Norfolk, ha nove anni, ama giocare come tutti i bambini e andare in vacanza con la propria famiglia. Cosa c'e' di interessante vi chiederete? Dipinge quadri talmente stupendi da essere stato ribatezzato il "Mini-Monet" del Regno Unito. Forse non e' ancora arrivato ai livelli del maestro dell'arte impressionista, pero' e' innegabile che sia sulla buona strada. Il piccolo pittore infatti ha gia' venduto 24 quadri della sua ultima collezione per £250,000 in un'asta che ha visto la partecipazione di critici ed esperti, nonche' di numerosi collezionisti, specie se si considera che, solo nel 2009, 19 dei suoi quadri erano stati venduti per "appena" £14,000. Oltre al discorso dell'incremento del valore dei suoi lavori, c'e' anche da dire che il piccolo bambino prodigio sta affinando di molto la sua tecnica e con il proseguire dei suoi lavori sta anche maturando uno stile proprio che e' destinato nel tempo a diventare unico ed irripetibile. Non resta dunque che augurare il massimo della fortuna a questo giovane pittore e che tutto questo talento continui ad essere ben curato come sta sicuramente facendo. Forse la puberta' di questo giovane artista sara' resa meno convenzionale da tutto questo successo, ma almeno si parlera' di piacevole costruttivita' che, in questi tempi di presunti "pseudo-artisti" senza alcun talento, di sicuro non guasta affatto. Per vedere i capolavori del piccolo "maestro" si puo' visitare il suo sito internet: www.kieronwilliamson.com MG ![]() Aspettare l’autobus e ammirare un maestoso paesaggio marittimo di William Turner. Fare la spesa e perdersi fra le pennellate di un ritratto di Lucian Freud. O ancora, passeggiare tranquillamente per strada e imbattersi in un’opera di Francis Bacon. Succede nel Regno Unito che, fino al 25 agosto, sarà trasformato nella più grande galleria d’arte del Mondo. L’idea è semplice: in tutto il Paese, 22mila cartelloni pubblicitari faranno da cornice a 57 dipinti britannici scelti in precedenza dal pubblico. Nella sola Londra 1000 taxi e 2000 autobus porteranno a spasso i nomi migliori dell’arte figurativa del Regno Unito. L’iniziativa si chiama “Art Everywhere” (e il nome dice tutto) e nasce da un’idea di Richard Reed, co-fondatore di Innocent Drinks, che ricevuto il sostegno di un gruppo di gallerie e istituzioni artistiche: il progetto è stato finanziato dalla Tate Gallery e da donazioni volontarie. Lo scopo è puramente sociale e mira a rendere, per almeno due settimane di raro beltempo, un bene pubblico per tutti i cittadini. “Se non riusciamo a portare la persona comune in galleria, allora possiamo portare l’arte dalla galleria alla strada” ha detto Reed. L’iniziativa ha subito entusiasmato il popolo britannico: l’hastag @arteverywhereUK ha già fatto il pieno di contatti su Twitter, alimentando una sorta di caccia al poster fra gli utenti del popolare social network. Per tutte le altre informazioni, è possibile consultare il sito www.arteverywhere.org.uk GC ![]() Come ogni anno nella cittadina di Brecon nel sud del Galles si svolge uno dei festival di jazz piu' importanti del Regno Unito e di sicuro il piu' importante evento musicale del Galles. La citta' ospitante e' Brecon, elegante villaggio nel cuore della campagna gallese. Non solo musica dunque, ma anche la ricca storia medievale della cittadina, esaltata dal suo castello e dalla sua cattedrale, posta sul capo della collina che domina il paesaggio. Durante il festival sara' possibile ascoltare musica sia nelle varie sale da concerto (e' necessario comprare il biglietto in anticipo), sia nelle vari pub del paese che offrono musica dal vivo e, se non bastasse, vi sono diversi musicisti agli angoli delle strade e nei giardini della cattedrale ad intrattenere i passanti. La lista dei musicisti in programma: Sabato: Ian Shaw And Trio, Tim Kliphuis Trio & David Newton, Laurence Cottle Trio Featuring Mornington Lockett And Ian Thomas, Martin Taylor and Alan Barnes Wales meets Naples with Huw Warren and Maria Pia De Vito, Julian Siegel Quartet, Roller Trio, Rwcmd Presents Django Bates' Belovèd, Phronesis, Anthony Strong, Mavis Staples, Jazz Club With Snowboy. Domenica: Jools Holland And His Rhythm And Blues Orchestra, Mr. Acker Bilk And His Paramount Jazz Band, The Impossible Gentlemen, Shades Of Shearing Davide Logiri meets Torfaen Jazz, Arturo Serra Quartet Meets Celia Mur, 'Balança' Led By Cathy Jones, Laura Jurd Quartet John Surman Trio, Quercus, Jazz4jed Bursary Concert, Wales meets Brooklyn with Huw Warren And Jim Black Blue Spirits Trio, Jazz Festival Service At Brecon Cathedral. Concerti da non perdere e una fantastica ambientazione rendono perfetta la citta' di Brecon per un piacevole weekend fuoriporta. Per raggiungere la citta' basta utilizzare l'autostrada da Cardiff in direzione Merthyr Tydfil o da Birmingham direzione Swansea. MG ![]() Per i residenti di Londra e dintorni e' un appuntamento fisso. Per chi vive nel resto del Regno Unito significa pianificare un weekend nella capitale londinese. Per chi vive fuori dalla Gran Bretagna e' una scusa per venire in vacanza nell'isola britannica. La stagione operistica della Royal Opera House e' da sempre uno degli eventi piu' importanti del panorama musicale europeo. Il calendario della nuova stagione 2013/14 e' stato annunciato e sono aperte le pre-vendite dei biglietti della stagione operistica. In calendario la Turandot di Puccini (Settembre 2013 e Febbraio, Marzo 2014), Le Nozze di Figaro di Mozart (Settembre, Ottobre 2013, Maggio 2014), Elektra di Strauss (Settembre, Ottobre 2013), Parsifal di Wagner (Novembre, Dicembre 2013), la Carmen di Bizet (Dicembre 2013 e Gennaio 2014), Don Giovanni di Mozart (Febbraio 2014), La Traviata di Verdi (Aprile, Maggio 2013), la Tosca di Puccini (Maggio, Giugno 2014), Maria Stuarda di Donizetti (Luglio 2014) e la Boheme di Puccini (Luglio 2014). Da non perdere nella stagione operistica I Vespri Siciliani di Verdi (Ottobre, Novembre 2013), un'opera lirica del compositore italiano in francese che debutto all'Opera di Parigi il 13 giugno 1855 che raramente viene inserita nel calendario operistico. Ricchissimo anche il calendario del balletto, da non perdere La Bella Addormentata, il secondo balletto scritto da Čajkovskij, in calendario Febbraio, Marzo ed Aprile 2014. Per informazioni e l'acquisto dei biglietti si puo' visitare il sito della Royal Opera House seguendo i seguenti link: - Opera 2013/14 - Balletto 2013/14 MG ![]() E' vero che l'Italia e' la patria della musica classica ed e' anche vero che il Belpaese ne sia uno dei piu' grandi fruitori tra i paesi del mondo. E' pero' difficile negare che nel panorama delle radio italiane manchi un giusto riconoscimento a quella musica che ha saputo far grande il nostro paese. C'e' da stupirsi dunque se in Regno Unito la scelta radiofonica sia piu' ricca e piu' orientata verso il rispetto per la tradizione musicale europea. A quanti sara' capitato, trovandosi a guidare nel mezzo della ridente campagna inglese, di imbattersi in radio Classic FM. Il piacere di ascoltare i grandi compositori della storia della musica circondati dalla bellezza del paesaggio britannico e dalle uniche architetture vittoriane puo' rendere la vostra esperienza di guida unica e irripetibile. Immaginate di attraversare le umide e irte colline scozzesi delle Highlands ispirati dalle colonne sonore di John Williams o cullati dai concerti di Brahms. Allo stesso modo l'ascolto di musica classica puo' alleviare le difficili attese sulle varie autostrade britanniche o nel traffico londinese. Ogni scusa e' buona come si dice. Allo stesso tempo Classic FM puo' offrire un perfetto sottofondo di studio o di lavoro grazie al suo lettore online. Disponibile sul sito ufficiale, il lettore online puo' essere ascoltato anche dall'Italia e permette di ascoltare i grandi capolavori della musica classica 24 ore su 24. Particolare rilievo tutte le domeniche alle 21 (ora di Londra) Katherine Jenkins nel suo programma, giunto ormai alla decima edizione, presenta la collezione dei grandi compositori europei divisi per nazione, offrendo un piacevole intrattenimento da non perdere. Altro programma da non lasciarsi sfuggire, il sabato pomeriggio dalle 17 alle 19 (ora di Londra) Howard Goodall conduce lo show "Saturday Night At The Movies" dove offre al pubblico le colonne sonore dei piu' grandi film degli ultimi anni. Per noi italiani, il grande Morricone e' sempre di casa nello show. Per cui altro non si puo' augurare se non buon ascolto! MG |
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October 2015
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