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Venti di crescita per l'economia britannica che secondo le previsioni avra' un aumento del PIL del 1.3% nel 2013, crescita maggiore alle analisi dello scorso anno che davano la crescita all'1%. Cala la disoccupazione dall'8.4% del 2012 al 7.8% del 2013 e l'inflazione e' stabile al 2.8% in leggero aumento rispetto allo scorso anno, segno di un incremento dei consumi. E' il successo della politica anti-austerity del governo britannico che e' stato il primo a criticare le scelte della BCE in tema di politiche monetarie. La ricetta del premier Cameron e' stata quella di utilizzare una politica monetaria espansiva, aumentando la spesa pubblica per rilanciare l'economia. E i risultati non sono tardati ad arrivare. Se pero' da un lato l'economia reale cresce (favorita anche dalla svalutazione della sterlina, arrivata quasi alla parita' con l'euro), c'e' il dato importante dell'aumento del debito pubblico britannico salito al 90.5% del PIL rispetto all'86.5% dello scorso anno. Sebbene sia un livello di debito inferiore rispetto a quello italiano (che ormai si aggira intorno al 127%), e' comunque una situazione da tenere sotto controllo per evitare un indebitamento sproporzionato che puo' minacciare la stabilita' economica del paese nel lungo termine. Comunque sia, questo successo della politica economica britannica ribadisce l'ottimale scelta del Regno Unito di mantenere indipendente la propria valuta, decisione che ha permesso la liberta' di manovra al governo che ora incassa un valido punto per le prossime elezioni.
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Una multa da 1.3 miliardi di sterline. Ecco la decisione della Financial Conduct Authority sulla vicenda delle assicurazioni contro il furto d'identita' delle carte di credito. Tra le banche in questione vi sono i piu' prestigiosi nomi tra cui l'HSBC, la Barclays, la Royal Bank of Scotland, Lloyds TSB e Santander. L'accusa riguarda l'offerta ai correntisti di un'assicurazione contro il furto d'identita' delle carte di credito. Le banche in questione avrebbero esagerato i rischi connessi a questo crimine senza far sapere ai propri clienti che i loro conti correnti erano gia' coperti dallo schema di protezione dei risparmi del governo britannico che dispone una copertura per tutti i conti fino a £85,000. Ora i clienti che hanno sottoscritto queste polizze dovranno essere risarciti, anche se dovranno essere stabilite le modalita' e comunque il risarcimento non avverra' prima del 2014. MG Un aumento vertiginoso, che arriva al 42%. Stiamo parlando dei senzatetto che soprattutto nel nord Uk si sono moltiplicati in modo allarmante. Vivono in palazzi abbandonati, luoghi in disuso, stazioni e aree rurali. "Il numero di persone che ogni anno si presenta ogni giorno per ricevere sostegno è salito da 60 a 70 a circa 140 negli ultimi 3 anni”, ha detto Jonathan Billings, un project manager della fondazione locale per i senzatetto di Wellsprings. Aumento che riguarda, sorprendentemente, anche la classe sociale borghese. Molte persone rimangono senza un tetto, schiacciate da debiti e tasse. L'altra faccia dell'Inghilterra, potrebbe dire qualcuno. Un piano ben preciso, ribattono invece gli oppositori del governo. "Un piano che vuole schiacciare la classe media per creare due tipi di persone: le masse megapovere e i mega ricchi, che saranno meno dell'1%. Polemica che si abbatte anche sui reali di casa Windsor. "A Charles, principe parassita, vengono dati i profitti della terra e delle holdings della proprietà , note come Ducato di Cornwall, che gli fu dato semplicemente per essere il figlio del monarca", si legge su thelivingspirits.net. Nessuno conferma, nessuno smentisce. Discriminazione o semplice esigenza di rinnovamento? Le correnti di pensiero sono opposte, ma il bersaglio resta uno: la scelta di mettere sulle banconote da 10 sterline Jane Austen al posto di Charles Darwin. Tutto iniziò un nefasto giorno, quando, su decisione della Banca d'Inghilterra, Elizabeth Fry venne scalzata da Sir Wiston Churchill sulle banconote da 5 pound. A questo punto a difendere la categoria femminile sarebbe rimasto solo il faccione della regina, che campeggia sul retro di tutti i tagli. Ma l'attivista femminista Caroline Criado-Perez non ci sta. In un battibaleno organizza una raccolta firme sul sito web Change.org: un successo. Con 36.101 firme riesce nell'intento di sostituire il teorico dell'evoluzione con la scrittice di "Orgoglio e pregiudizio", piegando uno dei colossi dell'economia inglese, la Bank of England appunto. Ma non è tutto rose e fiori per la battagliera Perez. Con i messaggi di congratulazioni arrivano anche gli insulti su Twitter, tanto che la polizia ha arrestato un ragazzo di 21 anni per averla minacciata di morte. L’arresto però non ha placato le polemiche e l’esponente laburista Yvette Cooper ha messo sotto accusa il popolare social network Twitter, parlando di risposte inadeguate agli “inaccettabili e vergognosi” commenti. Da parte sua, Caroline Criado-Perez non poteva certo perdere l'occasione e ha fatto sapere di voler lanciare un'altra campagna per promuovere la tutela dalle minacce su Twitter. “Non ho mai visto un’aggressione così intensa. E’ davvero intollerabile che il prezzo da pagare per la difesa delle donne siano 24 ore di minacce di stupro", osserva. Insomma, per le donne la vittoria c'è stata. Ma l'ennesima battaglia rischia di diventare anche un pretesto per ridicolizzare e rendere meno credibile il femminismo, che per molti non ha più ragione di esistere. FC |
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