Gli anni 80 non esistono piu'. Per molti questo e' decisamente un dramma. La decade che piu' di ogni altra ha sostenuto l'affermazione dell'individuo attraverso il capitalismo finanziario ha perso un'altro dei suoi lasciti. Si tratta della catena Tie Rack, azienda fondata nel 1981 dall'imprenditore sudafricano Roy Bishko ed arrivata nel 1998 a ben 450 negozi sparsi per la Gran Bretagna. Eppure, con la fine degli anni 90, la crisi economica, il lento declino nell'uso delle cravatte da parte degli uomini e l'aumento della scelta di negozi dove poter comprare cravatte e camicie (inclusa ovviamente la vendita online che ha segnato molte delle catene di abbigliamento in giro per il mondo), Tie Rack ha iniziato un lento ed inesorabile declino. Al momento attuale infatti rimangono solo 44 punti vendita e perdite al netto d'imposta per ben 6.8 milioni di sterline. E cosi' la decisione aziendale e' stata inevitabile: chiudere i battenti. La fine dell'esercizio commerciale dei negozi e' fissata al 27 dicembre, il sito web invece continuera' ad operare in attesa di ulteriori sviluppi. Con la chiusura dei punti vendita si perderanno circa 200 posti di lavoro che, vista la crisi del mercato, saranno difficili da rimpiazzare. Tra le critiche alle scelte del management che hanno portato alla chiusura, c'e' anche la mancata volonta' aziendale di introdurre nei propri punti vendita le camicie per uomo, visto che moltissimi uomini comprano allo stesso tempo sia la camicia che la cravatta. A questo pero' c'e' anche chi risponde che presto anche le camicie passeranno definitivamente di moda lasciando il posto alle t-shirt. E dopo cio', chissa' se mai si arrivera' un giorno al nudo in strada.
MG
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