LA ROLLS ROYCE FESTEGGIA I SUOI 110 ANNI AL MIDLAND HOTEL DI MANCHESTER, DOVE TUTTO EBBE INIZIO5/27/2014
0 Comments
Se per caso avete 27.000 sterline di scorta ed un figlio di almeno 10 anni con la passione delle auto classiche da corsa, perche' non stupirlo questo natale regalandogli una mini Aston Martin da corsa? La "macchinina" in questione non ha nulla da invidiare alle Aston Martin di dimensioni tradizionali. Per cominciare lo stile e' stato ripreso dal modello della DB5 degli anni '60 tanto caro a James Bond, gli interni includono un volante in radica, sedile in pelle e ruota di scorta, per finire il motore avra' ben 4 cilindri, un cambio semi-automatico a tre marce e raggiungera' la velocita' massima di 45 miglia per ora. Per comprare la macchina bastera' rivolgersi al rivenditore londinese Nicholas Mee & Co. Una volta comprata, non bisognera' nemmeno preoccuparsi del passare del tempo: la macchina infatti, grazie ad un sistema di spostamento dei pedali, puo' essere guidata anche da adulti di altezza massima di 1,82m. Ed ecco cosi' trasformata la micro-macchina per bambini in un passatempo stile go-kart anche per adulti, visto che il macinino non potra' mai andare su strada. Non si tratta di un mezzo anfibio e probabilmente glielo avranno spiegato molto bene alla concessionaria al momento dell'acquisto, eppure Andre Wisdom, calciatore inglese, capitano dell'Under 21 e al momento in prestito al Liverpool, non ha potuto resistere: tentare un guado impossibile con la sua Porsche Panamera nel bel mezzo della campagna inglese. Il risultato e' stato prevedibile, la macchina e' sprofondata nella massa di melma, lasciando appiedato il giovane calciatore. Meglio darsi all'ippica dunque o, meglio, al calcio.
MG Dopo tanta curiosità, visto anche il quasi milione di dollari pagato per averla, e' stato finalmente rivelato il proprietario della celeberrima Lotus Esprit sommergibile di James Bond. Si tratta di Elon Musk, il co-fondatore di Tesla Motors, la multinazionale che si occupa di auto elettriche. Il suo piano e' di modificare la Lotus in questione con dei propulsori Tesla appunto, e permetterne l'utilizzo sia su strada che sott'acqua. Un mese fa l'annuncio della vendita all'asta: vedi l'archivio Sono passati diversi anni dalla prima serie di Mr Bean, ma e' ancora intramontabile il ricordo della sua famosissima Mini gialla con il cofano nero. E tanta e' la passione per questa macchina da farla includere al rally Creme 21 Youngtimer Rally a Spa in Belgio, corsa che ha avuto inizio il 25 di questo mese. La principale caratteristica di questo rally e', oltre a celebrare il culto del famoso cosmetico Creme 21, un culto degli anni 70, quella di riproporre nella corsa le auto piu' affascinanti costruite tra il 1970 ed il 1990. Non poteva mancare appunto la Mini di Mr Bean, costruita ben nel 1974, ma utilizzata tra il 1989 ed il 1995 per realizzare i 14 episodi che hanno reso Mr Bean famoso in tutto il mondo. MG L'auto mito di James Bond, quella su cui sfrecciava nel Mediterraneo nel capitolo 10 della saga cinematografica tratta dai romanzi di Ian Fleming, è stata venduta. Ad un asta londinese, se l'è aggiudicata un (evidentemente) milionario, per la cifra di 920.167 dollari, ovvero poco meno di 700mila euro. Il modello Lotus Esprit ha poco a che fare con un auto. La sua principale caratteristica è il design da fuori serie: niente ruote e targa d'ordinanza. Nel film, il regista Lewis Gilbert ha sfruttato vetture tradizionali per le riprese in corsa e i primi piani che immortalano la Lotus trasformare le ruote in pinne alate. Una seconda sorpresa potrebbe arrivare dagli interni: chi si aspetta un'atmosfera da limousine subacquea, riempita da Moore e Barbara Bach, non troverà niente di simile. La Lotus è un "wet submarine": che si inonda d'acqua quando scende sotto la superficie marina. Il conducente dovrebbe quindi indossare una muta e bombole d'ossigeno, più che la tenuta "bondiana". Il veicolo aveva raggiunto il suo picco di popolarità nel 1977, come "protagonista"e mezzo di promozione del film, prima di finire nel dimenticatoio. Quasi quarant'anni dopo, c'è chi se ne è ricordato. E ha staccato un assegno da quasi milioni per "guidare", o esibire in garage, la Bond car terra-acqua più celebre del cinema. FC Da James Bond ai classici del cinema. Ci sono delle auto britanniche che hanno fatto la storia. Chi non ha mai sognato di guidare un'Aston Martin DB5? Ed e' proprio a questo sogno che si e' ispirata la Royal Mail per la nuova collezione di francobolli di prima e seconda classe. Cronologicamente si inizia con la fantastica ed indimenticabile Jaguar E-Type del 1961, un coupe' semplicemente da sogno, l'auto che Enzo Ferrari defini' al suo lancio come "l'auto piu' bella mai costruita". Poi un'altra coupe', la MG MGB del 1962. Per tutti gli inglesi un'icona sportiva e decisamente piu' affordabile della Jaguar concorrente. Poi la stupenda DB5 di James Bond, utilizzata anche nell'ultimo episodio di 007 Skyfall, grande ritorno automobilistico tanto apprezzato dalla critica dopo tanti episodi che hanno visto protagoniste auto scialbe e senza carattere. Altri due capolavori di automobilismo del 1965, la Rolls Royce Silver Shadow, un'auto da "ricconi" allo stesso tempo tradizionale e massiccia, e la Morgan Plus 8 che, pensate un po', e' addirittura ancora in produzione oggigiorno esattamente come era nell'anno del suo lancio (pero' con qualche confort in piu'). Infine non poteva mancare la Lotus Esprit del 1976, altra auto di 007, nata dal genio del nostro connazionale Giugiaro, prodotta fino al 2004 e di cui si aspetta la nuova edizione che verra' lanciata nel 2014. Sebbene queste automobili al giorno d'oggi siano inarrivabili in termini di prezzo, grazie a questa collezione potremo tutti averne una se non nel nostro garage, almeno sulle nostre buste postali. MG Di solito siamo abituati a vedere i piloti di auto da rally sempre precisi e impeccabili. Il gioco di squadra che si deve creare tra pilota e co-pilota deve essere profondo ed indissolubile, specie se non si vuole finire in un fosso. Ma in questo caso non e' stato cosi'. Siamo in India, esattamente durante il Campionato Nazionale di Rally Indiano, nella tappa di Coimbatore, e c'e' qualche piccolo problemino nella Mitsubishi Evo 10 che vediamo. Il guidatore Samir Thapar infatti non ne vuole sapere di ascoltare il suo co-pilota Vivek Ponnusamy e decide di guidare a testa sua. Il risultato e' esilarante con tanto di insulti tra i due e il finale tentativo di Vivek di convincere il suo pilota ad ascoltarlo per non finire di "sfasciare" la macchina. L'unico sollievo arriva quando finalmente il rally e' finito lasciando i due contendenti a litigare almeno fuori dalla guida.
MG Tra gli appassionati ed i collezionisti di auto d'epoca, auto come la Jaguar MK2 sono immancabili classici. Peccato, si potrebbe dire, che auto del genere non se ne facciano piu'. La risposta a questo problema da altro luogo non poteva venire se non dal paese che piu' di ogni altro si e' impegnato negli anni ad integrare la tecnologia con la tradizione: il Giappone. La Mitsuoka, una delle tante case automobilistiche giapponesi per lo piu' sconosciute all'estero, e' riuscita a rendere possibile il sogno di integrazione dello stile della MK2 con le necessita' di spazio, praticita' ed efficienza di carburante delle auto d'oggi. Il risultato e' abbastanza sconcertante sebbene eccentrico. La Mitsuoka Viewt e' il prodotto derivato dall'unione della famosa e blasonata MK2 alla struttura di una Nissan Micra. Una macchina che innegabilmente aggiunge un po' di buon umore a strade piene di auto anonime e conformiste. Uno strano miscuglio che e' riuscito a far entrare questo ennesimo prodotto della casa giapponese (gia' famosa per altre creazioni bizzarre) nella classifica delle auto piu' brutte del mondo in diversi blog e siti web. Forse questo sara' stato il risultato dei poco attraenti interni in plastica, della deformata geometria dello stile Jaguar o forse della scimmiottatura dell'anitco stile automobilistico europeo, pero' e' innegabile che il designer di questa macchina ha avuto un coraggio da non sminuire. Per i pochi che fossero interessati a questa bizzarra combinazione della meccanica, il mercato di riferimento e' esclusivamente quello giapponese, in quanto la macchina non ha raggiunto il mercato europeo, pero' diversi sono gli esemplari in vendita in Regno Unito sia su Ebay sia su Autotrader.
MG |