MG
Micro-cellulari. Talmente piccoli da essere scambiati per portachiavi o addirittura per spille. Negli anni '90 e negli anni 2000 la corsa dei produttori di cellulari si e' basata sul criterio di produrre apparecchi sempre piu' piccoli e portatili. Dall'avvento pero' degli smartphones, tutte le dinamiche del mercato sono cambiate. Basta vedere l'esempio dell'I-Phone, che dalla quarta alla quinta versione ha visto allungarsi la sua forma, diventando quindi piu' voluminoso e meno "portatile". Stesso discorso ha coinvolto Nokia e Samsung nell'offerta di smartphones con schermi piu' grandi e piu' evoluti. Eppure c'e' ancora una parte del mercato che richiede cellulari sempre piu' piccoli, addirittura microscopici. E' il mercato illegale delle prigioni, dove chi sta scontando una pena, molto spesso riesce a procurarsi un "microfonino" sul mercato nero. E' diventato cosi' semplice averne uno da scomodare il governo sulla vicenda, una vicenda cosi' grave da far prendere in esame l'idea di bandire la vendita dei microfonini in tutto il Regno Unito. Il progetto in questione vuole rendere, se non impossibile, certamente piu' difficile aver accesso ad un microfonino per i pregiudicati in carcere. E' anche vero pero' che la regola del mercato nero e' sempre quella di superare i vincoli della legge e se si riescono a portare i micorfonini illegalmente in carcere sarebbe sicuramente possibile riuscire a farli arrivare in UK anche se ne fosse vietata la vendita. Da qualche parte pero' bisognera' pur cominciare, e dunque il braccio di ferro tra la legge e contrabbando e' appena inziato.
MG
0 Comments
Leave a Reply. |
Archivi
October 2015
Categorie
All
|