Un italiano nell'Olimpo britannico dei social media. Il successo internazionale di "Candy Crush Saga", gioco online che ha sbancato su Facebook e smartphone con più di 44 milioni di utenti mensili, non poteva certo passare inosservato. E ora il suo ideatore si trova fianco a fianco con big della rete come Larry Page di Google e Jeff Bezos di Amazon. La consacrazione è arrivata sulle colonne del Guardian con la classifica dei cento personaggi più influenti nei media nel Regno Unito. Riccardo Zacconi, questo il nome del creatore del fortunato gioco, si è collocato al cinquantesimo posto, addirittura davanti a Marissa Meyer del colosso online Yahoo!. Un riconoscimento senza dubbio inaspettato per il 46enne romano che, nell'era dei giovani nerd multi-miliardari alla Mark Zuckerberg, si ritrova ora a gestire un vero e proprio impero. Lanciato nel 2012, "Candy Crush Saga" è stabilmente nella classifica delle applicazioni più gettonate su Facebook e sulle piattaforme mobili di Apple e Android. L'idea del gioco è tanto semplice quanto efficace: accostare caramelle dello stesso colore per distruggerle e vincere così la partita. In pratica, un degno erede dello storico Puzzle Bubble. Un degno erede che, secondo una stima dell'agenzia Think Gaming, produrrebbe 600 mila dollari al giorno di profitti: l'applicazione è gratuita, ma per attivare funzioni extra bisogna pagare cifre che variano da 99 centesimi a diverse decine di euro. Un successo di utenti e di profitti che, secondo alcune testate, come il Wall Street Journal, preluderebbero a un imminente sbarco in Borsa. Congetture, per ora. Al momento rimane soltanto il riconoscimento del Guardian a un 46enne romano. E scusate se è poco.