Quello di Anelka e' stato un gesto che ha scatenato un putiferio mediatico. Il 28 dicembre scorso, l'attaccante francese del Bromwich Albion aveva esultato dopo una rete segnata contro il West Ham, copiando il gesto del comico francese Dieudonne', che consiste nello stendere un braccio verso il basso e portare l'altro braccio ad un quarto di quello steso (in pratica un saluto nazista al rovescio), considerato da molti in Francia come un saluto antisemita e chiamato "quenelle".
Il gesto e' costato al giocatore 5 giornate di squalifica, 80.000 sterline di multa ed un corso di rieducazione. Poco secondo chi lo accusava di antisemitismo e ne chiedeva la radiazione, eppure la Football Association non ha considerato il gesto come "antisemita" ma come semplicemente "offensivo".
Il gesto e' costato al giocatore 5 giornate di squalifica, 80.000 sterline di multa ed un corso di rieducazione. Poco secondo chi lo accusava di antisemitismo e ne chiedeva la radiazione, eppure la Football Association non ha considerato il gesto come "antisemita" ma come semplicemente "offensivo".