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Dei tecnici del comune di Manchester erano andati a verificare la stabilita' di una vecchia palazzina di mattoni in rovina, dove era vissuto il poeta Francis Thompson tra il 1864 ed il 1885. Durante la fase di controllo, uno dei tecnici, in quel momento sopra un braccio meccanico, stava effettuando la rimozione di una traversa che pendeva dalla struttura, ma nel muoverla l'intera facciata si e' disintegrata, precipitando al suolo. In un secondo l'analisi di stabilita' si e' conclusa, fortunatamente con nessun ferito.
Venduta stazione fantasma dell'Underground per 35 milioni di sterline: Era un rifugio antiaereo3/1/2014 Venduta per ben 35 milioni di sterline. Una cifra non da poco se si considera che e' una stazione della metropolitana che non e' piu' in servizio da piu' di mezzo secolo. La stazione, che era stata usata nella guerra anche come base delle operazioni militari britanniche a Londra, e' rimasta intatta per anni. Il lotto comunque include la palazzina sovrastante che di sicuro ha suscitato maggiore interesse per il compratore, vista la posizione centralissima della stazione fantasma.
![]() Sul sito Change.org spesso si trovano petizioni su importanti temi globali, come ambiente, inquinamento, sostenibilita', lotta alla poverta' ecc., in questo caso pero' una petizione riguarda la lotta di una coppia Gallese per salvare la propria casa. La proprieta' in questione e' stata eretta nel Pembrokeshire in Galles senza chiedere i necessari permessi edilizi ed ora rischia di essere espropriata o demolita. Ecco allora che Charlie e Meg, i nomi dei due proprietari, si sono rivolti a Change.org per lanciare online una petizione aperta a tutti affinche' il consiglio della contea possa approvare in via postuma la licenza edilizia. Secondo la legge britannica, la licenza edilizia puo' essere richiesta anche in corso dei lavori o, addirittura, a costruzione ultimata, come in questo caso. Il rischio pero' che grava sui costruttori e sui proprietari nel non richiedere il permesso anticipatamente e' quello di ritrovarsi poi con la licenza negata, i lavori ultimati e la casa demolita. Charlie e Meg pero' non hanno accettato critiche di sorta e sono voluti andare avanti con il loro progetto e ora chiedono l'aiuto della societa': a detta della coppia la casa e' stata costruita nel luogo dove i due sono sempre vissuti, utilizzando materiali di scarto eco-sostenibili, non creando un impatto negativo sull'ambiente circostante e reclamando il diritto inviolabile dell'uomo ad avere un tetto sulla propria testa. La petizione e' aperta e puo' essere sottoscritta da tutti, serviranno in totale 150.000 persone ed al momento e' stata firmata da quasi 90.000 sottoscrittori, lasciando altre 60.000 firme per il completamento dell'obiettivo. Per firmare la petizione basta seguire questo link e lasciare i propri dettagli. |
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