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A volte la timidezza uccide, specie se dopo anni di fidanzamento si decide di fare il grande passo e proporsi. Allora ecco che un piccolo aiuto non guasta e a darlo alla donna in questione e' stato il mago Tom London, uno dei migliori della capitale britannica. Per stupire il futuro marito della donna, Tom London ha effettuato alcuni trucchi di magia presso uno dei ristoranti italiani della catena Prezzo a Londra. Dopo qualche particolare magia, ecco spuntare magicamente la scatola bianca con tanto di anello. Alla fine la magia piu' grande e' stata quella dell'uomo che ha accettato la fantasiosa proposta. Congratulazioni agli sposi dunque.
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A Londra spesso si vedono scene degne del piu' sfrenato consumismo, tanto da non destare piu' nemmeno l'attenzione dei media. Certe volte pero' i consumi piu' sfacciati riescono comunque a fare notizia. Di sicuro c'e' riuscita la serata speciale di due milionari russi che hanno speso piu' di 130.000 sterline in una sfida al piu' ricco e spendaccione. Tutto e' partito quando i due magnati, entrambi secondo indiscrezioni operanti nel settore del petrolio, si sono ritrovati nello stesso locale a Londra, l'Embassy, uno dei piu' cari e trendy della citta'. Poche ore ed e' partita la sfida, con obiettivo il piu' alto scontrino del locale, e via a magnum di champagne. Alla fine della serata il risultato e' stato impressionante, 84 bottiglie di Dom Perignon, 55 di Cristal, di cui 30 magnum, 7 Krug vintage del 1998 e un fiume di altri alcolici ed energy drink. Ad aggiudicarsi la sfida e' stato lo scontrino da 66.778,91 sterline che ha avuto la meglio sull'altro per poco piu' di duemila sterline. Increduli i baristi del locale che non hanno realizzato sul momento cio' che stava accadendo e solo a fine serata hanno appurato l'importo. Tra l'altro, riferiscono i testimoni, gran parte della ricca bevuta e' andata a favore degli ospiti dei magnati e non dei magnati stessi, ospiti conosciuti in gran parte durante la serata, tra cui perlopiù donne. MG il grattacielo walkie talkie scioglie le macchine, la causa? sempre il famigerato fascio di luce9/10/2013 Qualche giorno fa vi avevamo parlato del Walkie Talkie Building, il futuristico grattacielo di Londra che, grazie alle sue pareti coperte di specchi, riflette con forza la luce del Sole sulla strada sottostante. E vi avevamo anche parlato dei tanti londinesi che, sdraio e olio abbronzante alla mano, si fermano sotto il fascio di luce a rilassarsi e a prendere un po' di tintarella. Un'abitudine insolita, ma che aveva comunque allentato le polemiche sul tanto contestato edificio. L'ultima cronaca sul famigerato grattacielo lascia tuttavia di stucco. Sfortunato protagonista della vicenda è Martin Lindsay, cittadino britannico che ha avuto l'imprudenza di parcheggiare la sua Jaguar sotto il grattacielo. Due ore sotto il fascio di luce e l'auto si è squagliata. Al suo ritorno, Martin Lindsay non poteva credere ai suoi occhi: alcune parti dell'auto risultavano danneggiate, di fatto sciolte, sotto il riflesso accecante del Walkie Talkie Building. L'azienda responsabile per la costruzione del grattacielo ha presentato le sue scuse e ha pagato tutti i danni. Resta tuttavia un fatto e una domanda che si fa sempre più pressante: se il fascio di luce può squagliare componenti in metallo di un'auto, quali saranno i danni per la salute umana dopo una prolungata esposizione alla luce riflessa. GC 300mila sterline, quasi 350mila euro, per un posto auto. Sembra uno scherzo, invece è la realtà. Certo, una realtà molto lussuosa, visto che si parla di un quartiere in cui le case costano più del triplo. La zona è quella di Hyde Park Gardens, a Londra. A far lievitare i prezzi, la carenza di parcheggi nella zona, che porta i residenti a spendere cifre astronomiche. Matteo Abernethy, direttore associato presso Kay & Co, agenzia immobiliare che si occupa delle vendite, conferma: due posti auto vicini sono già stati venduti a 250mila pound. Nelle altre aree londinesi, questo è il costo medio di un appartamento. Giudicate voi. FC |
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