Sono passati sei mesi dalla parziale privatizzazione della Royal Mail, la simbolica compagnia delle poste britannica, ed ora l'azienda ha annunciato il taglio di 1,600 posti di lavoro, con la creazione di 300 "nuove posizioni" che seguiranno dalla ristrutturazione interna dell'azienda. Le riduzioni del personale non riguarderanno i "postini", ne' il personale di smistamento ed i trasportatori, ma quadri e dirigenti. L'obiettivo sara' quello di risparmiare circa 50 milioni di sterline. Con il piano aziendale in corso l'azienda si prepara ad affrontare la seconda tornata di vendita di azioni, che e' prevista entro la fine di quest'anno, quando e' prevista la cessione del secondo pacchetto di azioni del governo.