Evasione fiscale. Un reato molto grave in Regno Unito. Diverse aziende multinazionali sono state di recente investigate per il reato di evasione fiscale. Si tratta di colossi del web come Google, Amazon e Facebook che, attraverso societa' controllate e dichiarazioni fiscali in altri paesi, riescono ad eludere il fisco degli stati in cui operano, lontani dalla propria sede centrale. In questo caso appena descritto, si configura un reato vero e proprio. Invece, secondo un'indagine del quotidiano The Independent di Londra, ci sarebbe un altro tipo di evasione perfettamente legale, e molte aziende che operano in Regno Unito lo avrebbero usato per evadere il fisco. Si tratta di un metodo piuttosto semplice: registrare una sede legale all'estero e simulare un prestito della societa' straniera verso la filiale del Regno Unito. In questo modo i profitti della societa' britannica vengono ridotti e conseguentemente le tasse da pagare. Sistema assolutamente legale e una beffa per le casse dello stato. Un escamotage contabile conosciuto dal governo ma su cui nulla e' stato fatto. Cameron dunque ne dovra' rispondere alla camera. Si calcola che le perdite per l'erario inglese nel 2012 siano state le seguenti: il Gondola Group, holding proprietaria di Pizza Express e Zizzi, ha eluso 77 milioni di sterline, Pret a Manger quasi 8 milioni, Nando's 8 milioni, Cafe' Rouge (societa' proprietaria di Bella Italia e Strada) 13 milioni. E la lista continua, estendendosi oltre alla ristorazione fino a settori come prodotti per animali domestici Pets at Home 23 milioni, Abbigliamento BHS 3 milioni ed elettronica Maplin di cui i risparmi in tasse non ancora dichiarati sembra ammontino a decine di milioni.