L'articolo dell'allarme della falsa vedova e' disponibile nell'archivio.
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Sara' perche' la falsa vedova e' un ragno velenoso, sara' anche perche' questa specie si e' riprodotta in massiccia quantita' per tutto il sud del Regno Unito e sara' infine che la tv qui in Gran Bretagna ha continuato a lanciare allarmi e consigli. Il risultato e' stato che nel Gloucestershire, una scuola e' stata chiusa per una disinfestazione da questi pericolosi ragnetti. L'allarme e' partito dal padiglione dell'informatica dell'istituto dove sono stati identificati i primi nidi di una specie apparentemente molto simile alla vedova nera. Dopo un'iniziale chiusura del padiglione, altri nidi sono stati identificati in altre parti dell'istituto ed e' stata decisa la chiusura generale per una settimana per permettere la disinfestazione dell'edificio. In ogni caso non sono stati riportati ancora casi di punture fatali della falsa vedova in Gran Bretagna, anche grazie agli allarmi lanciati dai media. L'articolo dell'allarme della falsa vedova e' disponibile nell'archivio. MG
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Prove generali di successione: Il principe Carlo inizia ad assumere i compiti della madre10/29/2013 In settimana il trono britannico ha incassato un successo rappresentato dalla continuità generazionale. Ben 4 generazioni sono state messe insieme per questa foto che per la Gran Bretagna vale piu' di 50 anni di storia. Eppure il peso degli anni si inizia a far sentire per la regina e la domanda sul figlio Carlo e' se mai riuscira' a salire al trono o se preferira' abdicare per suo figlio William. Indiscrezioni di corte parlano con chiarezza sul futuro re d'Inghilterra, Carlo, che avrebbe gia' iniziato a prendere il controllo di diverse attivita' svolte finora dalla madre e sempre piu' ordini e disposizioni della famiglia reale vengono inviate non piu' da Buckingham Palace, la residenza della regina, bensi' da Clarence House, la residenza londinese del principe Carlo. Questo e' un chiaro sintomo di quello che sta accadendo in questi mesi, una sorta di preparazione al passaggio del trono. Altro indizio e' lo studio grafico delle nuove sterline, che presto saranno di plastica, che in caso di dipartita della regina, dovranno rappresentare per tradizione il ritratto del nuovo re di Inghilterra. E c'e' chi scommetterebbe tutto il proprio patrimonio, il ritratto pronto per le nuove sterline e' quello del principe Carlo e non di William. Un bilancio tremendo. La tempesta che nella notte ha colpito il Regno Unito si e' rivelata piu' dura del previsto. Si contano gia' almeno 4 decessi dovuti al maltempo. Alle due vittime di ieri notte, un uomo sui 50 anni deceduto nella macchina colpita da un albero e una ragazzina morta in un camper nel Kent, si e' aggiunta una coppia di Londra trovata nella propria casa di Hounslow, dove c'e' stata un'esplosione di gas provocata dalla caduta di un albero. Sempre per colpa di alberi caduti si contano altri danni incidentali. Almeno 200,000 case sono ancora al momento senza corrente (nella notte si sono contate circa 600,000) e circa 100 tronchi stanno al momento bloccando la linea ferroviaria. Nonostante il ciclone sia di fatto passato, forti venti stanno ancora interessando il sud della Gran Bretagna senza lasciare tregua ai soccorritori. Sono comparsi oggi, in collegamento video, davanti alla Medway Magistrates Court i quattro lituani accusati per l'omicidio di Joele Leotta, il ragazzo del lecchese massacrato botte la scorsa domenica a Maidstone, nel Kent (sud-est dell'Inghilterra). Per loro e' scattata l'accusa formale di omicidio e di lesioni gravi contro Alex Galbiati, l'amico di Joele ferito nell'aggressione che ieri e' stato dimesso dall'ospedale. I quattro rimangono in stato di arresto e compariranno nuovamente via videolink lunedi' prossimo di fronte pero' alla Maidstone Crown Court, tribunale che si trova a pochi metri dall'appartamento in cui i due italiani sono stati aggrediti. Nel caso in cui vengano condannati, i lituani rischiano almeno 20 anni di carcere. Mentre proseguono le indagini, per capire esattamente cosa abbia mosso tanta violenza. Per stabilire con precisione i fatti che hanno portato alla morte di Joele che in Inghilterra era arrivato da pochi giorni. Per lavorare, per imparare la lingua. Con il suo amico di sempre che e' stato risparmiato dalla cieca furia del 'branco' la cui natura e' ancora tutta da stabilire. Escluso al momento il ''movente a sfondo razziale'', al vaglio dei detective della polizia del Kent ci sono diverse ipotesi, tra cui quella emersa di un possibile 'scambio di persona'. Si sa che nell'appartamento al piano di sopra del ristorante 'Vesuvius' dove lavoravano come camerieri, prima di Joele e Alex ci avevano vissuto altri. E, ancora, tornano le voci secondo cui i responsabili dell'aggressione fossero ubriachi o forse anche sotto l'effetto di stupefacenti. Sui dettagli pero' la Polizia tiene la bocca cucita. Questo e' il momento piu' delicato: conferma che sono in tutto 10 le persone fermate in collegamento con l'episodio. Tutti stranieri, tranne uno, britannico. Oltre ai quattro lituani imputati - tra cui un 21enne indicato come 'senza fissa dimora' - uno in particolare e' ancora sotto torchio, altri tre devono tenersi a disposizione e saranno chiamati a ripresentarsi alle autorita' nelle prossime settimane, sulla base degli sviluppi delle indagini. Mentre due sono stati rilasciati perche' ritenuti estranei ai fatti. E intanto a Londra, i familiari di Joele e Alex, aspettano l'esito del lavoro degli inquirenti mentre si apprestano a lasciare il Paese. Potrebbero essere in Italia gia' nelle prossime ore. C'e' poco che possano fare qui. Il caso e' delicato, e' importante, e' un'indagine di omicidio. Ma la speranza, e anche l'impegno delle istituzioni italiane in Inghilterra, e' per una soluzione rapida. ''Teniamo alta la tensione della Polizia inglese sul caso e abbiamo un loro impegno per una soluzione quanto prima della vicenda'', ha spiegato il Console d'Italia a Londra, Massimiliano Mazzanti, che sta seguendo da vicino gli sviluppi. Il caso di Amanda Knox e Meredith Kercher continua a far parlare di sé: non più nei tribunali, bensì nelle sale cinematografiche. Dopo il film per il piccolo schermo del 2011 con Hayden Panettiere, ora a raccontare il caso è il regista inglese Michael Winterbottom. E, strano a dirsi, la visione dei fatti è opposta a quella statunitense. Se infatti nella pellicola con la Panettiere viene fornito un ritratto a favore della giovane accusata, prima condannata, poi assolta in appello e infine con sentenza annullata in Cassazione, quella del regista britannico si basa sulla tesi opposta. Il film è tratto dal romanzo "Angel Face: The True Story of Student Killer Amanda Knox" ("Viso d'angelo: la vera storia della studentessa killer Amanda Knox"), della giornalista Barbie Latza Nadeau. Che già dal titolo, non lascia nulla all'immaginazione. Così la pellicola non si basa sull'ipotesi innocentista, ma anzi propone un ritratto della Knox molto meno "angelico". Spiegando come "i tentativi della famiglia Knox di difendere la figlia abbiano portato a una distorsione dei fatti, contribuendo alla reazione indignata dell'opinione pubblica americana e a critiche ingiuste e offensive della giustizia italiana". La scrittrice ha conosciuto personalmente i protagonisti dell'indagine, compresi i due fidanzatini, Amanda Knox e Raffaele Sollecito, e le varie figure giuridiche. Le riprese inizieranno a novembre nella città di Siena, in Italia quindi. Il cast comprende Kate Beckinsale nei panni dell'autrice del libro e la modella Cara Delevingne, consacrata al cinema dal film "Anna karenina", nel ruolo della Knox. L'uscita sul grande schermo è prevista per l'anno prossimo. FC Morto perche' italiano, ucciso perche' rubava lavoro agli inglesi: assurdita' nel Kent, 8 arresti10/23/2013 Tutto si sarebbe aspettato di trovare in Inghilterra, tranne che la morte. Voleva studiare e lavorare invece Joele Leotta, 19enne brianzolo, è stato ucciso a Maidstone, capitale del Kent, per un motivo assurdo: era italiano e aveva rubato il lavoro ai sudditi di Sua Maestà. Pestaggio mortale - "Ho trovato lavoro in un ristorante italiano, con origini napoletane, e ora sto imparando a fare il cameriere davvero tutto perfetto", scriveva appena una settimana fa Joele su Facebook Joele. Era arrivato a Maidstone,appena una decina di giorni fa e, come raccontava ai suoi amici su Facebook stava "cercando di sistemarsi". Poi, l’assurdo epilogo: Joele è stato ucciso a botte nell’appartamento in cui era appena andato a vivere. A picchiarlo fino a farlo morire, spiega il Giorno, otto ragazzi inglesi fra i 21 e i 25 anni. Il motivo di tanta ferocia ha dell’incredibile: "Tu rubi il lavoro agli inglesi". Così gli avrebbero detto i suoi assassini secondo la testimonianza dell'amico Alex Galbiati che stava condividendo con lui questa esperienza all'estero rimasto anche lui vittima della violenza degli inglesi. Otto inglesi in manette - La lite, secondo il racconto del Giorno, sarebbe inziata domenica sera al ristorante alcuni clienti avrebbero infatti più volte importunato i due ragazzi italiani, accusandoli di aver occupato il letto di un loro connazionale e di rubare il lavoro agli inglesi. La discussione sembrava terminata, ma dopo la fine del turno, quando i due lecchesi stavano per andare a letto, nel loro appartamento hanno fatto irruzione gli otto balordi e li hanno picchiato a sangue. Joele è morto poco dopo l'arrivo in ospedale, Alex, nonostante le numerose ferite al volto e all'addome, sarebbe fuori pericolo. La polizia inglese, che ha arrestato gli otto presunti colpevo sostiene, secondo la dichiarazione di un portavoce raccolta dall'Ansa, che gli aggressori "sono di nazionalità straniera, non inglesi". FC La crisi colpisce tutti. Ma proprio tutti. E questa volta non ha risparmiato nemmeno sua maesta' la regina Elisabetta II, e in particolare i suoi palazzi. Si parla di residenze del calibro di Buckingham Palace e del Castello di Windsor, che, secondo un rapporto di stato, necessiterebbero di riparazioni per un valore di 50 milioni di sterline. Riparazioni che dovrebbero essere sborsate dalle reali casse per ristrutturare tetti, infissi, pareti ammuffite e rimpiazzare i vecchi boiler che tanto costano per il mantenimento. Insomma un vero e proprio salasso, che sembra non potra' essere affrontato dalla regina, anche perche' indiscrezioni parlano di un tesoretto reale di "appena" un milione. Stessa sorte per il Royal Train, mezzo usato spesso nel passato dalla famiglia reale per visitare il paese, che a detta dei tecnici in assenza di riparazioni dovra' essere rottamato in 5 anni. Non si intravede un futuro roseo dunque per le residenze reali ed al personale di Buckingham Palace per il momento non restera' che continuare a raccogliere l'acqua piovana in secchi e continuare a mantenere il riscaldamento al minimo. Per la regina non basteranno invece nemmeno i 37 milioni di sterline che riceve ogni anno, aumentati dai 31 milioni che ha ricevuto finora, che, a detta sua, bastano a malapena a coprire le spese istituzionali. D'altra parte, come si fa a vivere al giorno d'oggi con solo 37 milioni di sterline l'anno? Scotland Yard ha riferito di un arresto a Buckingham Palace. Si parla di un uomo di 44 anni che era riuscito a superare i cancelli della residenza della regina ed era armato di coltello. L'episodio conferma il problema sicurezza, considerando anche i precedenti negli scorsi mesi di persone che erano riuscite a superare i mal controllati confini della residenza e ad introdursi nel palazzo, cercando persino di rubare. La risposta di oggi della sicurezza reale prova il miglioramento dei piani anti intrusione e, si spera, dovrebbe scoraggiare ulteriori tentativi in futuro. Tra qualche ora verranno resi noti i dettagli dell'arresto di oggi. La regina dunque potra' dormire sonni tranquilli, o almeno per ora. MG Un altro centimetro le sarebbe potuto essere fatale. Siamo a Waterbeach, nel Cambridgeshire, e come di consueto in questo passaggio a livello le sbarre si stanno abbassando per permettere il passaggio di un treno in transito. Ma ecco che una ciclista poco accorta le oltrepassa per tentare un veloce attraversamento che le poteva costare caro. La donna infatti riesce appena a fermarsi a pochi centimetri dal treno in corsa che per poco non l'ha travolta. Le immagini sono state diffuse dalla polizia stradale britannica a monito per altri giovani, in modo che non ripetano simili comportamenti avventati.
MG Preparava una strage simile a quello della scuola americana Columbine, in Colorado, il 20 aprile 1999, in cui morirono 13 innocenti. Un 17enne britannico, di cui non è stato rivelato il nome per ragioni legali, è sotto processo a Londra per aver messo insieme un arsenale con bombe artigianali e pistole ad aria compressa, e per aver scaricato da internet un manuale del terrorismo islamico con lo scopo di organizzare attacchi contro una serie di bersagli, a partire dal suo college. Il ragazzo, che è affetto dalla sindrome di Asperger, è un sostenitore della English Defence League, il controverso gruppo estremista inglese rinomato per la sua xenofobia, e si ispirava al personaggio di Joker nella versione del regista Heath Ledger e a tutta una serie di film violenti. Il giovane, arrestato lo scorso febbraio a Loughborough, Inghilterra centrale, aveva una bandiera nazista sopra il suo letto e progettava attacchi anche contro una moschea, un cinema e altri luoghi pubblici. |
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