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Appare un'altra militante britannica dell'IS: "saro' la prima donna a decapitare un occidentale"8/22/2014 2 Treni cancellati per colpa della burocrazia. Follia a Birmingham a causa di un taxi guasto.3/14/2014 La storia accaduta nella stazione di Birmingham ha dell'incredibile, ma e' vera. Due treni in partenza verso l'Herefordshire sono stati cancellati in quanto i macchinisti dei due treni non sono potuti arrivare in stazione. A raccontarla cosi' la storia sembrerebbe una questione di banale ritardo del personale. Ma la colpa non sarebbe dei due macchinisti in questione. I due impegati della compagnia ferroviaria London Midland infatti stavano raggiungendo la stazione in taxi, quando il mezzo si e' fermato per un guasto a soli dieci minuti di cammino dalla stazione. Niente di piu' facile allora, sarebbe bastato infatti ai due macchinisti semplicemente camminare fino al posto di lavoro e salire a bordo dei rispettivi treni per poter svolgere il proprio dovere. E invece no. Siccome i due impiegati avevano denaro nei propri portafogli, secondo le regole dell'"Health and Safety", l'organo che si occupa di regolamentare le procedure di sicurezza nel lavoro, la "passeggiata" di 10 minuti verso la stazione sarebbe stata un eccessivo "rischio" per i due macchinisti. Cosi', alla faccia dei poveri pendolari, i due treni sono stati cancellati ed i macchinisti hanno dovuto aspettare il soccorso stradale che ha poi caricato il taxi ed i passeggeri per portarli a casa. Molti i commenti e tra tutti c'e' il generale consenso che le procedure dell'Health and Safety siano andate oltre il ragionevole limite. Dopo le verifiche della radioattivita' che hanno costretto la direzione dell'impianto nucleare di Sellafield, il piu' grande ed antico d'Europa, a far restare a casa il personale tecnico "non essenziale" lo scorso venerdi', il tasso di radioattivita' rimane alto e sotto osservazione. La paura e' che la situazione possa degenerare e che l'impianto sia costretto alla chiusura temporanea o definitiva, lasciando migliaia di case senza energia elettrica. Il guasto alla centrale e' stato causato dall'aumento di Gas Radon nelle condotte della centrale. In ogni caso esponenti dell'azienda che gestisce l'impianto hanno affermato che il livello di radiazioni e' stato solo leggermente superiore alla norma e non ha compromesso il funzionamento dell'impianto durante il weekend. Sono stati rimossi i corpi dei 4 membri dell'equipaggio dell'elicottero USAF precipitato a Norfolk. Ancora sconosciute le cause dell'incidente, a quanto riportato l'elicottero era in missione di ricognizione notturna a bassa quota e non e' arrivato nessun segnale di allarme o di emergenza da parte dell'equipaggio. Non resta che attendere l'esito delle indagini, anche se le autorita' hanno avvertito che non sara' facile trovare indizi visto che l'incidente e' accaduto in prossimita' di una riserva naturale. MG Il suo nome e' Vincent Condron e fino a questa settimana per la polizia del Galles risultava latitante per un crimine commesso nel 2006, quando era stato condannato a 12 mesi di comunita' per furti vari inclusi dei dvd in un negozio. A concludere la sua latitanza non e' stata la sua volonta' e nemmeno un successo della polizia nel scovarlo, bensi' un banale concorso per le migliori coppie del Galles del giornale South Wales Echo, a cui ha partecipato insieme alla sua compagna Rebecca Young, postando una propria fotografia insieme. La foto e' stata riconosciuta da un poliziotto che ha lanciato l'allarme e Condron e' stato arrestato. Il latitante in questione, che ha avuto in passato una forte dipendenza da eroina, una volta davanti ai giudici, ha spiegato di aver cambiato vita, di aver frequentato un college in Irlanda, di aver appunto trovato una compagna, di aver smesso di usare droghe e di volersi specializzare in futuro nella pratica della medicina olistica. Nel frattempo si dovra' decidere quanto della condanna sara' ancora da scontare, ma la buona notizia e' che in ogni caso la coppia ha deciso che si sposera' a breve. Almeno in questo, la foto di coppia ha portato un buon fine. MG Quella di possedere cani molto spesso potenzialmente "letali" e' diventata una vera e propria "mania" nel Regno Unito. In molti casi e' la fortuna a salvare i poco accorti padroni, ma in altri purtroppo la situazione puo' degenerare a livelli terribili. In questo caso la storia e' davvero orrenda, si parla di una famiglia del Leicestershire, dove una donna di nome Jodi Hudson decide di adottare un bulldog per la propria bambina di 4 anni di nome Lexi. Per trovare il cane adatto si rivolge al canile locale e paga ben 100 sterline per portare a casa Mulan, il cane mostrato nella fotografia. Dal canile pero' la avvisano di un comportamento ostile del cane, ma, con leggerezza, spiegano anche alla donna che Mulan non creera' problemi se "non gli sara' permesso di salire addosso alle persone". Certo e' che, visto che il cane era stato scelto per giocare con una bambina di 4 anni, non si riesce a comprendere con quale pressappochismo e noncuranza sia la donna che il canile abbiano permesso una simile adozione, considerando che a qualsiasi persona dotata di senno sarebbe risultato difficile percepire un rapporto tra una bambina ed un cane "senza che vi fosse alcun contatto fisico" come d'altra parte consigliato dal canile. Eppure, pur di assecondare il desiderio della piccola Lexi, ecco che il bulldog e' stato introdotto nell'ambiente domestico senza alcuna riserva e la terribile tragedia non e' tardata ad arrivare. Jodi infatti si e' trovata di fronte una scena orrenda: quella di Mulan che ha azzannato a morte la piccola Lexi e la donna, per poter tentare di rianimare la piccola bambina, ha dovuto addirittura accoltellare il feroce cane pur di separarlo dal corpo senza vita della propria figlia. Ora e' tardi per cercare una spiegazione su quello che e' accaduto, Jodi ha pubblicamente accusato il canile di averle fornito un cane non adatto ai bambini, ma nulla le riportera' indietro la propria bambina. Le associazioni delle famiglie invece hanno gia' ottenuto un inasprimento della pena per i proprietari di cani pericolosi, che ora in caso di attacco rischiano il carcere fino a 4 anni per possedere quella che in fin dei conti puo' diventare "un'arma letale" per chiunque, come in questo caso. Forse questa tragedia riuscira' a portare maggiore attenzione ed a sensibilizzare padroni di cani che molto spesso minimizzano il problema della sicurezza e che pretendono di poter controllare i propri animali a comando in caso di emergenza, quando in troppi casi purtropppo non e' cosi'. |
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